C'è chi riesce a far brillare, nei propri occhi, una stella pigra; chi fa splendere un sorriso dentro un inferno buio; c'è chi con una carezza ti spinge a danzare sull'infinito, chi ti guarda dritto dentro e ti ruba ogni domanda.
C'è chi conquista il tempo, ogni secondo, con un dolce pensiero; c'è chi legge tra le nuvole e chi sboccia, ogni giorno, come un fiore. C'è chi ti raccoglie i ricordi e li culla nel proprio amore.
Nel buio della notte costruiamo un sentiero dove non ha prigione il nostro pensiero e dove le voci non hanno parole, ma come i sogni hanno solo colore.
È meglio che una famiglia affondi le sue radici dentro un falso senso di armonia paradisiaca o che si abbandoni al degenero di una verità infernale? La famiglia non si sceglie ma si costruisce con il tempo e la perseveranza, con cui tutti i membri devono contribuire. Se una famiglia crolla e si scioglie significa che quell'armonia faceva parte di un periodo a parte, di una fase unica e inimitabile, ma passeggera. Quello che subentra dopo sono tutti frammenti che brillano con le scintille dei ricordi migliori. E bisogna riconoscere che se si hanno dei "ricordi migliori" il senso della famiglia si è già compiuto. Nuovamente, se si hanno dei "ricordi migliori" si è già molto fortunati rispetto a quelle famiglie mai nate o che si sono spente tra le braccia gelide di un amore simulato.
La paura non viene sempre per nuocere. Qualche volta, quando abbiamo paura di fare qualcosa di semplice, prendiamo strade diverse, che possono sembrare più lunghe e complesse. Poi, un giorno scopriamo che queste strade non solo ci hanno insegnato tante cose ma ci hanno anche portato esattamente dove volevamo, e ne realizziamo il senso. E così, come in un'acrobazia, la paura si trasforma in bellezza.
Sembrano fatti con la fotocopiatrice. Arrivano nella tua vita. Ti raccontano del loro dolore. Hanno bisogno di supporto. Gli doni quello che puoi con l'anima. Non vuoi niente in cambio. Si emozionano. Ti ringraziano. Vogliono di più. Non puoi dargli di più. Iniziano a giudicarti. Iniziano ad odiarti. Li ignorerai. Ti ignoreranno. Continueranno la loro vita ricordando soltanto che non hai voluto dargli quando hanno chiesto di più.
Qualche volta, quella che ci sembra una sofferente tentazione o una passione che non possiamo soddisfare, è semplicemente la nostra strada verso la libertà. Libertà di scoprire ciò che siamo davvero, accettarlo e prendercene la responsabilità.