Commenti a "L'amour est à réinventer, on le sait. L'amore..." di Arthur Rimbaud


8
postato da , il
Davide, il colpo di scen'al momento più imprevisto è esattament'il punto da te còlto: il divergere del mitologema ebraico dalla più antica sapienza greca, e parrebbe che ci siano i presupposti affinché la scienza possa corroborare ciò. Oltretutto la stessa filosofia neoplatonica s'era già mossa in questo verso abiurand'il cataclismatico parossismo della tragedia greca. Sto ribaltando le conclusioni di Nietzsche e quindi di quella "Nietzsche-Renaissance" (Lyotard, Deleuze, Derrida, Foucault) che st'ammorbando l'epoca postmoderna arrogandos'il ruolo d'unic'alternativ'agl'altrettanto aberranti sincretismi spiritual-tecnologici post-'68. Fors'invece c'è spazio(-tempo) per formulare ed esperire, non in quest'ordine, qualcosa d'inaudito e di ben più valido, efficace, beatifico. Spero d'aver risposto pur'a Cataldo.
7
postato da , il
Umilmente secondo me manca la base .  la nascita de che ... Di successivo a cosa .. in quale ordine di tempo , ammesso che si possa teorizzare il tempo ...
6
postato da , il
"Sarebbe il quas'immediat'ofitismo del traum'a determinare la nostr'agonizzante mortalità, non la vita in sé e per sé. Vero? Falso? L'ha mai testato nessuno? A me non risulta."
Alia quaestio: in tal caso non si demonizzerebbe più la nascita in sé e per sé, bensì qualcosa d'immediatamente(?) successivo?
5
postato da , il
1) La condizione preofitica e pretraumatica potrebbe ricondursi al "regressus ad uterum"?
Forse sì, è quel che sto testando.
2) "L'amore è da reinventare" oppure deve reinventarsi/reinventare se stesso, senza quindi comportare alcuno sforzo da parte nostra?
La domand'avrebbe senso se ci fossero margini per l'autodeterminismo. Nella fatalità destinale ci tocca prender atto, e metter in atto, quanto già stabilito e pianificàto non da noi.
4
postato da , il
Allora, forse, bisognerebbe considerare solo la 2° proposizione ("Need The cure/solution"), tralasciando la parte che implica una contrapposizione. La condizione preofitica e pretraumatica potrebbe ricondursi al "regressus ad uterum"?
"L'amore è da reinventare" oppure deve reinventarsi/reinventare se stesso, senza quindi comportare alcuno sforzo da parte nostra?

Invia il tuo commento

Disclaimer [leggi/nascondi]

Guida alla scrittura dei commenti