Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Phoebe Gazzo

Ti regalo un sorriso

Oggi c'è qualcosa di speciale nell'aria,
il sorriso non si cancella dal mio viso!
Voglio regalare un sorriso a tutti!
Un sorriso ai bimbi che mi guardano
con il viso all'insù pieni di stupore.
Un sorriso a tutti quelli che stanno soffrendo d'amore,
pensando di non uscire mai da quel labirinto di solitudine!
Un sorriso alla mia famiglia,
per dirgli ancora una volta grazie per quello che fanno per me.
Un sorriso alle mie amiche
che non smettono mai di regalarli a me quando sono giù!
Un sorriso ai vecchietti che si tengono per mano,
regalandogli ancora gioia di vivere malgrado la loro età!
Un sorriso ai miei nemici, facendogli capire che
Malgrado tutto nel mio cuore li ho già perdonati!
Un sorriso a tutti gli stranieri,
regalandogli un benvenuto che molti gli hanno negato,
e una speranza per il futuro augurandoglielo più roseo!
Fare stare bene gli altri, fa star bene anche a me,
vivo per la gioia altrui, per regalare sorrisi a spiriti affranti
e a persone respinte solo per il colore della pelle!
Fino a quando un corpo sarà formato da un cuore,
quella è una persona che come noi
ha gli stessi bisogni e gli stessi sentimenti.
Quindi come noi hanno lo stesso diritto
di stare sulla terra e vivere felicemente!
Se un giorno i pregiudizi umani finiranno,
allora si vivrà tutti in pace!
In un mondo dove il bianco e il nero
si terranno per mano regalando sorrisi!
Composta lunedì 21 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: RB

    Arcobaleni

    Al Vero andrà il cuore
    e il tuo passaporto.
    Due metri di terra
    copriranno il tuo passato
    e la pioggia laverà il tuo diritto
    e la mia clandestinità.
    Non mi chiamerai più ladro
    quando l'oblio avrà avvolto
    la mia disgrazia
    e la tua avidità.
    Non mi chiamerai più diverso
    quando i destini si saran baciati
    e avremo alfine uno stesso paese,
    uno stesso colore.
    Soli attenderemo novembre
    per sentire l'alito caldo
    e le fiammelle nuove.
    E dal più triste irreversibile nero
    stilleremo lacrime ancora fresche
    sulla nostra cecità d'un tempo, vanità di umane ore,
    votate al disprezzo delle differenze,
    indifferenti al Sole, dell'umanità innamorato,
    che per essa va creando meravigliosi arcobaleni,
    cromatiche inani felicità.
    Composta sabato 24 ottobre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Francesco Gatto

      Solo te

      La vita non è semplice
      è come una giungla piena di introversie
      ma qualcosa c'è che te la migliora
      qualcosa più grande che te non conosci
      o che è sempre dentro te
      nn sai cos'è
      ma lei c'è
      lei c'è...
      ora ho capito cos'è
      è vero hai ragione
      è stupendo
      la vita ora è lei
      semplice come lo sai anche te
      ora che ci siamo incontrati
      non posso più dimenticarti
      con te tutto cambia
      ora sono qua e
      ho capito che te ci sei
      solo te ci sei
      ma ora qualcosa è cambiato
      la vita sta cambiando
      usciti da quel nido
      si scopre il mondo
      ed ho capito che non ci sei solo te
      ma c'è altro
      altro che senza te
      non so affrontare
      sto bene solo con te
      non voglio più niente senza te
      sono perso nella giungla senza te...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Matteo Salomone

        Sessantotto

        Hai una bandiera in mano
        e il viso segnato
        di chi sa rubare la poesia
        di una lacrima
        Hai il tempo dell'uomo
        e la bellezza della donna
        Sei l'essenza di ciò che rappresenti
        Fragile nella tue vittorie
        Fiera nel tuo dolore
        Mi parli di libertà
        Orgoglio
        Coraggio
        Sei immortale e senza colori
        Bianco nell'anima
        Nero di un cuore avvelenato
        E una musica lenta
        suonerà ancora
        e un vento dolce
        mi racconterà di te.
        Vota la poesia: Commenta

          Fuoco Selvaggio

          Sul campo di battaglia vi erano più morti che vivi
          Giacevo a terra moribondo
          Ferito da quel dolore immondo
          e ti guardavo, mentre tu morivi.

          La morte allieva sofferenze o le peggiora
          Crea enormi emozioni o le uccide
          è lei che ti comanda, è lei che decide
          Vorresti uscirne, o riviverla ancora.

          Quel che era un fuoco selvaggio
          Quel che sembrava svanire nel nulla
          Quel che appariva come un miraggio
          è un dolore che parla e che urla.

          Il sentimento che sentivo
          Mi faceva sentire risorto
          Avrebbero dovuto vedermi vivo
          Ed io ero vivo, ma mi fingevo morto.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: wolfetta
            È buio.
            Cammino
            senza sapere la mia meta,
            cammino.
            Niente riesce a fermarmi,
            supero ogni ostacolo
            e cammino.
            È buio
            e mi fermo,
            mi giro.
            Tu sei li,
            che mi fissi intensamente
            coi tuoi occhi scuri
            che mi ipnotizzano.
            Ormai sono in te, cado nel baratro dei tuoi pensieri,
            urlo, ma nessuno mi sente.
            Mi sveglio
            e capisco che Tu non esisti,
            o meglio
            esisti,
            ma sei solo
            il riflesso dei miei occhi.
            Composta sabato 19 dicembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: jdm
              Un cielo stellato fa da scenario a questo mondo
              c'è chi sceglie di promuoverlo a protagonista
              decidendo così di adornare il palcoscenico della propria vita
              in modo da poter ricercare
              la propria esistenza, i propri sogni ed i propri ricordi
              in quelle celestiali luci,
              così estremamente lontane,
              ma anche incredibilmente vicine
              nel momento in cui
              abbiamo bisogno di loro,
              così deboli all'occhio umano,
              ma allo stesso tempo così eterne
              paragonate alla nostra mortalità.
              Altri invece lasciano che tutto questo
              agisca solamente
              come la più immensa delle comparse,
              presente, ma non determinante
              per il corso della loro storia
              senza pensare che al termine dei loro giorni
              entreranno anche loro a far parte
              di questo infinito cast di comparse
              cercando, solamente allora,
              un posto da protagonisti.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Patrizia Vinale

                Corpi vuoti

                Pezzi di legno bruciato
                ora fumano la vita che rimane,
                viziati dal tempo
                scherniscono i fragili
                assopendo i loro corpi non-amati.

                Troppa debolezza in loro,
                si mostrano da Pelide
                col piede in vista.

                Li ho visti sul Monte Pelio
                e come Chirone li ho cresciuti
                guarendoli da questa malattia.
                Composta sabato 19 dicembre 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Calogero

                  Arriva

                  Arriva la primavera
                  annunziata
                  da pettegoli pigolii di rondini
                  stanche di affannosi voli
                  ora a contendersi
                  i preparati nidi ed usati
                  nella vecchia stagione.

                  Un turbinio di ali
                  spinge lontano
                  nebbie e nuvole
                  di lunghi mesi d'inverno.

                  Rinverdiscono di speranze
                  i terreni arati
                  culle di semi in attesa di sol. I.
                  Composta sabato 19 dicembre 2009
                  Vota la poesia: Commenta