Non ha più lacrime la mia terra...

Poesie dal Libro:Non ha più lacrime la mia terra...

Questo autore lo trovi anche in Diario.
Anno:
2010
Autore:
Giorgio De Luca
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Giorgio De Luca

L'isola felice

Quand'è sera la bruma scende,
s'addormenta.

Nella piccola baia
ode il fluttuare delle onde,
concerto mozartiano
di infinite dolcezze.

Cammina felice tra i pruni selvaggi
ove il tramonto disegna il cielo
e la luna intreccia
corone di stelle.
Composta sabato 16 febbraio 2002
dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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    Scritta da: Giorgio De Luca

    La Majella

    Sei bella vestita di fiori,
    col canto d'uccelli sei d'oro.

    Profumata da pini e ginestre,
    di rugiada irrorata tu sei.

    Scende giù a valle il ruscello
    mormorando incantato il suo amore.

    S'affaccia stupito il castoro
    con occhi ridenti per tanto splendore.

    Camminan giocondi i pastori
    tra suoni festanti di mille zampogne.

    Inneggian lodi e ammirazione per te:

    sei la più bella, amata Majella.
    dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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      Scritta da: Giorgio De Luca

      La giustizia nascosta

      Non vedrà sorgere albe,
      caotiche e intasate vie.

      È partito scocciato, deluso...

      Spera di trovare nella nuova casa
      ciò che non ha avuto,
      non gli han concesso.

      Lascia a noi l'ardito messaggio
      di spazzare via il sudiciume,
      crosta maleodorante della Terra.

      Cercherà un pezzetto di cielo,
      pronto ad osservare ciò che noi faremo,
      che lui sa non avverrà.

      Vedremo questo mondo
      morire un po' alla volta
      e lui ad aspettare,

      aspettare...
      Composta sabato 21 settembre 1991
      dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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        Scritta da: Giorgio De Luca

        Vivi per te la vita

        Non barattare la felicità
        per l'egoismo altrui.

        Vivi per te la vita,
        lascia che sia il pensiero
        a guidarti nell'universo.

        Porta come bagaglio l'umiltà,
        l'onestà, la lealtà.

        Lascia che gli occhi esplorino,
        la mente capti il segnale giusto.

        Svegliati con la voglia di vivere,
        regalati un sorriso...

        Come fanno quelli
        che credono in se stessi.
        Composta martedì 3 dicembre 1996
        dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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          Scritta da: Giorgio De Luca

          La via crucis del dolore - l'Aquila, Venerdì 10 Aprile 2009 - ore 11.00

          Duecentocinque bare allineate,
          ognuna con una corona di spine
          poggiata sopra...

          Le campane restano mute,
          la bocca incerottata,
          insanguinata.

          Gesù,
          hai vestito di morte la Vita:
          "Perché!"

          Sei stato messo in croce
          perché qualcuno ti ha tradito:

          "Adesso chi è stato il traditore,
          il ladro di anime?"

          Guarda quelle bare,
          duecentocinque pezzi di legno,
          lo stesso legno della croce
          che Tu portavi sulle spalle.

          Sfilano in processione
          tra il pianto di questa Terra martoriata
          e i singhiozzi dei violini...

          Gli stessi violini che stasera
          ti accompagneranno per le strade
          con la voce rotta dal dolore...
          Composta lunedì 6 aprile 2009
          dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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            Scritta da: Giorgio De Luca

            L'amico dalle parole preziose

            Candida neve, soffice, leggera,
            nel gelido febbraio.

            Passi frettolosi la sporcano.

            Entra silenzioso...

            Tra le mani, parole preziose.

            Luminoso è il sorriso,
            sincero lo sguardo.

            Guardo Te Signore...

            Fuori nevica,
            l'amico dalle parole preziose
            ha capelli grigi,

            il Tuo sorriso...
            dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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              Scritta da: Giorgio De Luca

              La storia della vita

              La Terra girava lentamente
              su se stessa...
              Cercava di fermarla
              per non farsi scavalcare dal tempo.

              Scoprì l'incanto della natura,
              l'allegria dei fiumi,
              la fragranza dei pini,
              il cinguettio di uccelli.

              Era bella la vita!

              Raggiunta la maggiore età
              incontrò belve feroci
              pronte ad azzannare,
              ammazzare.

              Vorrebbe fuggire,
              tornare bambino,
              calpestare l'erba dei prati.

              Respirare aria pulita
              seduto sulla sponda del fiume,
              dove chiara scorreva l'acqua
              della fanciullezza.
              Composta mercoledì 20 maggio 1992
              dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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                Scritta da: Giorgio De Luca

                Volano le rondini

                Ombre ne' miei occhi,
                stanchi gabbiani
                ne l'agitato mare.

                Primavera di sbiaditi colori,
                non alza la vela
                la barca nel porto.

                Vento...
                le mie catene spezza,
                da questa prigione portami via.

                Luce m'appare...

                E s'apre il mondo:

                Volano le rondini...
                Composta mercoledì 16 ottobre 2002
                dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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                  Scritta da: Giorgio De Luca

                  Solo per amore

                  Come farfalla si poserà leggera,
                  ti darà un bacio.

                  Alzerà lo sguardo
                  per specchiarsi nei tuoi occhi,
                  capire quanto sei sincero.

                  Dirà  "TI AMO"
                  quando accarezzerai un bambino che soffre
                  e chiede di essergli vicino.

                  "TI VOGLIO BENE"
                  quando il treno fischierà
                  e tu non sentirai...

                  Solo per amore,
                  accompagnati dal canto degli angeli,
                  camminerete tra sentieri di luce.
                  Composta sabato 1 maggio 2004
                  dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
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