Poesie


Scritta da: FPaolo
Muta Musa,
distratta da armoniche baritonali,
soffermati e ascolta il vibrar delle odi
a te ispirate per il tuo cuor,
intesse nel mio verbo
muto alle tue orecchie...
donando a te l'unico prezioso
nella vita di un uomo...
il Tempo...
io cavalier errante,
non in acre guerra,
sospinto dal vibrare e dal virgo dell'ardore
intento a conquistar impervi sentieri,
dove i più neanche si avventurano...
i pochi precipitano.
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    Due gemelli di una coppietta giovane
    con occhi aperti sotto il sole d'agosto
    nel loro comodo carrozzino dei sogni
    passeggiano tranquilli con i genitori
    pieni di allegria con molta passione.

    La giovane madre sorride alla vita
    con i suoi due bei fiori di carne viva
    frutto benedetto dell'amore supremo
    di marito e moglie che si vogliono bene.

    È un quadro umano appeso al cielo
    dove il sole splende pieno d'allegria
    illuminando il bel miracolo della vita:
    l'allegria della maternità sboccia e ride.

    Due gemelli pieni di vita sono il sorriso
    e il dono più grande di Dio ai genitori
    felici di abbracciare due nuovi rampolli
    nel loro giardino umano pieno di sogni.
    Composta sabato 11 agosto 2018
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      Ho sentito vibrare nel cuore della sera
      un suono venuto da terre piene di luce
      dove uomini e donne sognano insieme
      nascondendo nei loro occhi un domani
      pieno di gioia che sorride nelle mani.

      È gente che scappa dai loro paesi poveri
      dove la ricchezza è nelle mani di pochi,
      dove il futuro non ha finestre per volare,
      mentre le ricchezze della loro bella terra
      fanno ricchi solo i loro scadenti governi.

      Così scappano in cerca di nuovi sogni
      dove possono essere delle farfalle libere
      posando sui fiori di una terra senza odio
      dimenticando le notti della nera vergogna
      vittime di uomini senza scrupoli e con odio.

      Quanti morti nel cammino della speranza
      quanti sogni rotti nell'oscurità della notte
      quante lacrime cadute sui deserti umani
      dove il loro cuore piange, la mente sogna
      e il domani muore nel profondo del mare.
      Composta sabato 30 novembre 2019
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        Il tempo brucia le tappe della vita
        seguendo calendari umani morti
        su dei marciapiedi di città deserte
        dove uomini e donne camminiamo
        ascoltando un triste pianto di morte.

        La notte si è chiusa nel suo silenzio
        maturando un messaggio del cuore
        nato da sogni mascherati di pudore
        mentre nel buio si masticano rancori.

        Ogni uomo porta nel cuore una donna
        mentre la donna sogna il suo bambino
        chiuso nel guscio della sua memoria
        che germoglierà in nuova nuova vittoria.

        Il tempo si vive a tappe con tanti sogni
        ma i sogni sbocciano quando si dorme
        mentre il tempo non ha inizio né termine
        perché siamo esseri nati da stelle cadenti.
        Composta sabato 30 novembre 2019
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          Il giorno si è chiuso nel suo silenzio
          in attesa di visioni su uno schermo
          appeso fra nuvole nere e rossastre
          mentre il sole si è coperto la faccia.

          Io cammino in un sentiero agreste
          dove grilli e lucertole si divertono
          mentre i corvi osservano dall'alto
          i passi lenti sull'ombra che passa.

          Si sentono grida perdute nell'aria
          si vedono fantasmi appesi ai rami
          si odono voci rincorrendo gli echi
          mentre il cuore dell'uomo freme.

          La terra ascolta l'ultimo messaggio
          apparso su uno schermo di fuoco
          dove esseri sconosciuti svolazzano
          in attesa di portarci ancora più in alto.
          Composta sabato 30 novembre 2019
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            Scritta da: Michele Gentile

            Ci sono amori

            Ci sono amori alla ricerca di consensi
            che si aggrappano ai silenzi
            per potersi raccontare.
            Ci sono amori senza pace
            che non si sanno rassegnare.
            Ci sono amori che negli occhi hanno scritto un tramonto
            e tra le mani stringono orizzonti
            lontani persino da immaginare.
            Ci sono amori che non hanno un nome
            che nessuno vuole
            perché spaventano
            perché sono senza spiegazione.
            Ci sono amori offesi, derisi, umiliati.
            Ci sono amori che fanno male.
            Ci sono amori che nessuno capisce
            ma che volano liberi fregandosene
            di tutto quello che è normale.
            Ci sono amori che non bastano
            che si perdono dietro alla ragione
            e finiscono dimenticati anche dal dolore.
            Ci sono amori figli della solitudine, di un'abitudine.
            Figli di uno sguardo, di una canzone
            amori amari come il veleno
            e dolci, dolci come quel bacio senza fine alla stazione
            quando finalmente ti rivedevo.
            Ci sono amori naufragati,
            dispersi, mai più ritrovati
            ma che nonostante tutto
            restano lì, in silenzio
            in riva al mare
            ad aspettare qualcuno
            che li vada a salvare.
            Composta mercoledì 14 dicembre 2022
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