Ma il verde che c'era ormai non c'è più e il grigio ha preso il suo posto certo vorrei non fosse vero ma ciò che c'era prima e ciò che c'è adesso la linea è netta la linea è irrimediabilmente netta... Porca puttana mi hanno proprio rigato la macchina.
Sono solo... di notte... per la strada, un anziano mi consiglia di andare a casa. Una donna passa e mi dice: "Su con la vita!" Un bambino mi prende per mano e mi accompagna in un bar...
Certo che in questo posto i cazzi suoi non se li fa nessuno!
Mi è bastato vederti da lontano... per capire quanto era grande la tua bellezza; mi è bastato vederti da lontano... per capire quanto ti avevo già desiderata; mi è bastato vederti da lontano... per capire da quanto tempo ti avevo aspettata.
Mi è bastato vederti da vicino... per capire... minchia, da lontano non ci vedo proprio più un cazzo.
Stavano tutti fuori sulla veranda a chiacchierare: Hemingway, Faulkner, T. S. Eliot, Ezra Pound, Hamsun, Wally Stevens, E. E. Cummings e qualcun altro. "Senti", disse mia madre, "puoi dirgli di starsi zitti?". "No", dissi io. "Stanno dicendo solo fesserie", disse mio padre, "dovrebbero trovarsi un lavoro". "Ce l'hanno un lavoro", dissi io. "Un accidenti", disse mio padre. "Esattamente", dissi io.
A quel punto Faulkner entrò dentro barcollando. trovò il whisky nella credenza e se lo portò fuori. "Una persona tremenda", disse mia madre. Poi si alzò e sbirciò fuori in veranda. "C'è una donna con loro", disse lei, "solo che sembra un uomo". "È Gertrude", dissi io. "C'è un altro tizio che sta facendo vedere i muscoli", disse lei, "dice di poterli battere a tre a tre". "È Ernie", dissi io. "E lui", mio padre mi indicò, "vuole essere come loro!". "È vero?", chiese mia madre. "Non come loro", dissi io, "ma uno di loro". "Trovati uno stramaledetto lavoro", disse mio padre. "Statti zitto", dissi io. "Che?". "Ho detto, statti zitto, sto ascoltando queste persone". Mio padre guardò sua moglie: "Questo non è figlio mio!". "Spero di no", dissi io.
Faulkner entrò di nuovo nella stanza barcollando. "Dov'è il telefono?", chiese. "A che diavolo ti serve?", chiese mio padre. "Ernie si è appena fatto saltare le cervella", disse lui. "Lo vedi cosa succede alla gente così?", urlò mio padre. Mi alzai lentamente e aiutai Bill a trovare il telefono.
Quante cose sbagliate... il pelo sullo stomaco... la faccia come il culo... E ti sei lasciata mettere i piedi in testa... Te l'avevo detto che quel chirurgo estetico era un coglione!
Lo so, c'è molta dolcezza nel sorriso di un bambino. Hai ragione... c'è molta tenerezza negli occhi di un anziano. Certo... puoi trovare della poesia nello sguardo di un randagio.
Però, siccome questi sono 40 mq, adesso tu, tuo figlio, tuo nonno e il cane andate fuori dai coglioni!