Poesie catartiche


Scritta da: Bryan Finadri
in Poesie (Poesie catartiche)

Zeitgeist (Alla ricerca del Senso perduto)

Lo spirito del tempo
Colui che vuoto imprime la sua immagine
Su imparziali cristalli liquidi

Colui che preme tasti a caso
Senza alcun senso logico o decenza
Purché il distratto mondo ascolti la sua voce

Colui che anonimo è terrorizzato
Dal vivere e perire
Nell'anonimato

E che escogita metodi improbabili
Barattando la già poca dignità
Per qualche "like"

È il perdente servile
Zittito dalla gerarchia capitalista
Che frustrato sbraita ingiurie
Tamburellando la tastiera

Grida ogni millimetro della sua incolore nullità
Davanti uno schermo
Come iena in mezzo al branco
Urla contro il diverso

Sputa in viso al debole e all'effemminato
La sua ignorante malignità
E su chi è tanto insolente
Da avere la pelle di un altro colore

Lo spirito del tempo
Tecnocratico ed esibizionista perverso
Che sacrifica il pianeta
Sull'altare di un'economia antieconomica

E ride beffardo di grasse risate
Dell'ingenuità dei sognatori
E degli utopisti

Lui che ancora si racconta
Per poter rasserenarsi
La favola della crescita infinita

Uomo moderno
Affacciato al futuro
Ciononostante frenato
Da pregiudizi vecchi di secoli

Perdi gli anni
Ciò che cerchi è la dissociazione
Della mente dal cuore
Del sentir dalla ragione

Oltre la noia
Riempi oggi il tuo vuoto!
Mettiti in cerca
Del tuo Senso perduto.
Composta venerdì 18 maggio 2018
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    in Poesie (Poesie catartiche)
    Ti abbracciai stringendoti a me,
    mentre un tramonto era intento a illuminare la tua pelle.
    Pensai di giocherellare coi tuoi soffici capelli,
    arrotolandoli fra le mie dita,
    mentre il tuo respiro si sarebbe fatto calamita
    per le mie labbra.
    Pensai di fermare il tempo,
    per poter passare la mia esistenza ad ammirare l'istante in cui,
    i tuoi occhi,
    si sarebbero socchiusi avvicinandosi a me.
    Pensai di rubare una sfumatura al tramonto e fartene dono,
    posandola sulle tue piccole mani.
    Lo pensai,
    ma venni distratto dalla pressione delle tette
    contro il mio petto,
    quindi mi dissi «'sti cazzi, oggi si tromba!».
    Composta martedì 1 maggio 2018
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      Scritta da: Mdanimation
      in Poesie (Poesie catartiche)

      Alghe negli scogli

      Ero bianca latte
      Sono cianotica

      L'elemento acqua
      Amato a lungo
      Mi ha avvolta
      Riempita
      Ha sostituito l'aria
      La terra
      Il fuoco

      Solo acqua dentro e fuori
      Onnipresente

      E mi sento a casa
      Nonostante la morte
      Nonostante i polmoni
      Morta in tutto resto vivo in lei.
      Composta domenica 8 aprile 2018
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        Scritta da: Elisabetta Sciò
        in Poesie (Poesie catartiche)

        Lacrima

        L'eterna lacrima si espande come un velo di schiffon, ad ingannare il pensiero: distratto errante guerriero, per far sì che tutto appaia sbiadito... mentre il cuore esonda...
        Delicate mani l'amato volto sfiorano
        e l'eterna lacrima si espande,
        via, lontano obnubila la mente che invano ragiona...
        mentre il cuore avvolge il tuo mite pianto.
        Composta mercoledì 28 febbraio 2018
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