Poesie criptiche

Le poesie criptiche sono poesie enigmatiche in cui non si riesce a capire con certezza il soggetto.


Scritta da: Folletta
in Poesie (Poesie criptiche)

Storia irisoria

Ancora una volta è comparso
un giovane leone e vive e corre
nel sogno
da sempre di notte
si alza il sipario, ma le sue fauci spalancate
rimangono afone.
Ancora una volta ho bussato
ad una porta aperta
ho spazzato l'acqua del mare
ancora una volta e per sempre
le pedine si muovono nell'ombra e non agiscono,
la piazza del mercato rigurgita del fuoco amico,
le ombre si infrangono nelle lacrime.
Composta lunedì 3 ottobre 2016
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Folletta
    in Poesie (Poesie criptiche)

    Senza

    Senza muro ma con il bianco
    seduto di fianco
    stralciato dal cielo
    coperto dal velo.
    Scappa e corri
    fuggi dalle parole
    ancora una volta
    non hai capito.
    La rabbia ti rode e le mani afferrano il nulla
    poi la pace si concentra
    una pillola per non soffrire
    una barca da governare.
    Composta mercoledì 17 agosto 2016
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Gianmarco Simeoni
      in Poesie (Poesie criptiche)

      Instabile caos

      Perché, oh apparentemente perentoria sicurezza,
      in verità di effimera parvenza
      è la tua fattezza?
      Sarà forse l'illusione,
      con presenza trionfante,
      a descrivere la natura umana così altalenante?

      Di deboli domande il mio animo
      s'accende,
      e con equilibrio precario esso risplende,
      ma forse non è affatto la luce
      a garantirmi la vita,
      bensì l'oscurità,
      che nel mio caos viene accudita.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Luvgaar
        in Poesie (Poesie criptiche)

        Dormiveglia

        Non v'è luce
        nel cuore di un uomo
        e nella sua mente
        se l'inganno
        lo sperdura nella vita
        da decenni o lustri.
        Ambisce ad una meta,
        vede la sua salute e la sente
        ella forse si fa a pezzi
        e lui può nulla o niente;
        o quasi un movente.
        Truffatori e ladri,
        ambigui,
        arraffatori di tesori;
        lo hanno inguaiato
        nella sua via d'uscita
        o forse è solo un trip
        della sua mente un poco malata.
        Chimera del mostro che fu un tempo
        l'oltretomba si desta ma lui dell'oltretomba non è certo;
        dopotutto è l'enigma dalla non certa esistenza.
        I computer però, dicono,
        interferiscano con gli spettri,
        interagiscano anche,
        forse di peggio.
        Vive il tormento il ragazzo del fuoco
        annegato fra alcol, psicofarmaci e marijuana.
        Dorme di rado ma lo fa in modo profondo,
        ama il sonno più della vita, forse ormai,
        ma la vita è un sogno, infondo;
        forse un incubo.
        Composta mercoledì 29 giugno 2016
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie criptiche)
          Tanto a lungo ho trattenuto il respiro
          e anelato all'arrivo proibito
          che la mia pelle si è fatta dura,
          e i miei sensi acuti.
          Così un sapore nuovo
          e gradito ha l'essenza di
          spazi aperti e liberi dal peso
          dei miei incubi torbidi.
          Non ti sogno perché ti vivo?
          Un bambino accarezza la sabbia
          e un ponte di cartapesta illuminato dal mare,
          un cielo rifrange il sole e la terra,
          Ogni segno mi riporta alla gratitudine
          che sento e alla tua droga di uomo.
          Non provo nulla di speciale
          ma è il silenzio a farmi paura
          quando mi addormento
          e non ti trovo
          Nemmeno il motivo migliore vino mi consola,
          nessun rimpianto mi tocca
          ma vorrei conoscere il futuro
          questo il mio peccato,
          la mia arroganza giovanile.
          Composta giovedì 30 giugno 2016
          Vota la poesia: Commenta