Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; il punto è cambiarlo.
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I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; il punto è cambiarlo.
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il primo presupposto di tutta la storia umana è naturalmente l'esistenza di individui umani esistenti.
L'aumento dei prodotti e delle necessità finisce col produrre appetiti raffinati, innaturali e immaginari.
Coloro che lavorano, non guadagnano, e quelli che guadagnano, non lavorano.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l'uomo fa la religione, la religione non fa l'uomo.
Proletari di tutti i paesi, unitevi!
Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
L'antico Romano desiderava che la sua casa fosse di vetro affinché ognuna delle sue azioni fosse manifesta agli occhi di tutti.
Il borghese desidera che sia di vetro non la casa sua, ma quella del suo vicino.