Poesie generazionali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie generazionali)

Perché?

Ti amo, ma mi chiedo perché
se poi decidi che il dopo non c'è,
se chiudi a chiave il nostro sogno
senza aver provato per un giorno.
E bevo sorsi di pazienza
sto calma e non perdo la speranza,
sento la tua voce sulla mia
che dice amore toccando il cuore,
perduti sulla retta via
per non morire dentro questo amore...
La vita è un passaggio di questo mondo,
se non la viviamo, andremo a fondo,
prendiamo ogni momento come buono
per vivere quel domani come un tuono...
Può esserci ancora l'arcobaleno
che segni il nostro sereno,
ma tu hai perso la speranza
non ti fidi di quel che provi... e pazienza!
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Mai

    Mai mano nella mano ci prendemmo,
    mai un sorriso si specchiò negli occhi,
    ma le nostre mani asciugarono un pianto,
    mai un sapore accompagnò le nostre notti
    mai un giorno condividemmo,
    né un pasto né un brivido di vento.
    Ma questo è amore io mi chiesi,
    e lui con far deciso mi riprese:
    l'amore non è fatto di dolore,
    né di corpi stesi al sole,
    né di mani e di carezze...
    L'amore quello vero va lontano,
    non ha bisogno della mia mano,
    né di dire al cuore tuo
    quanto amore prova quello mio...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Se fosse

      Se fosse vero amore non gireresti la testa,
      se fosse vero amore mi diresti: resta!
      Il tuo cuore non sente,
      ma poi se ne pente,
      dichiara l'amore voluto,
      ma poi rimane muto.
      L'amore ha una voce e grida forte al vento
      non ha paura di nessun sbarramento,
      l'amore non ha spazi né limiti di tempo
      l'amore quello vero va veloce come il vento.
      Se il tuo fosse vero amore
      non sarei qui a scrivere un mare di parole...
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        Scritta da: NikkiPinki
        in Poesie (Poesie generazionali)
        E mi vedo correre
        a piedi nudi
        in quella distesa verde.
        Sentire il bagnato sotto i piedi
        e l'erba che fa il solletico.
        Mi vedo vestita di colori e
        stampe a fiori
        e braccialetti che vanno larghi.
        Correre
        tra verde e blu
        sentire l'acqua sulla pelle.
        E di avere anni
        per credere alle favole
        e libri coi disegni da colorare.
        Stanotte la vita scorre
        credo di aver lasciato il rubinetto aperto.
        Credo che domani andrò alle 3 a lavoro
        e che il vicino amore è sempre più lontano.
        Vorrei ali d'aliante
        vorrei essere a Copacabana da Joao Paolo
        vorrei che la vita continuasse a scorrere
        come ora
        come quando ti sento dentro.
        Non sei più freneticamente nei pensieri.
        Potrei provare a rimetterti.
        Potrei prenderti,
        incartarti con un bel fiocco
        e farti entrare di nuovo in testa.
        Sarebbe un'idea!
        Se ti fa piacere. Lo faccio.
        Tanto riappari.
        Domani scommetto
        in un sms.
        Ma stanotte la vita scorre
        sento l'adrenalina su per le vene
        Ecco ti faccio contento: sei in testa
        e non ho scampo.
        In testa mille colori.
        Tele bianche chiedono amore
        chiedono mani
        chiedono colori.
        Io chiedo Blu intenso
        Blu e Bianco
        e poi insieme.
        E aspettare che un dispettoso Giallo
        si intrometta.
        Ecco: sei intesta
        e non ho scampo
        stanotte la vita scorre
        e un po'
        fa paura!
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          Scritta da: NikkiPinki
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Come posso stare bene senza te?
          Come posso stare male senza te?
          Amiche.
          Delusioni.
          Vecchi rancori che non credevo esistessero.
          Assurdi ritardi.
          Il non voler crescere.
          La voglia ora di scappare.
          La voglia di venire lì da te.
          La voglia di un tuo abbraccio.
          La voglia di raccontarti
          quella litigata fatta con l'amica
          che fino a due ore fa credevi fosse tua sorella.
          Che ci hai diviso
          tutto.
          La voglia di guardarti in faccia
          e sentirti per una volta
          una
          mio
          Vorrei vomitare
          tutto quello che ho da dirle.
          E oggi
          aspetto ancora.
          Magari domani mi telefonerà lei.
          E assurdo.
          L'amicizia è una di quelle cose in cui credevo.
          Oggi mi ha inculato.
          Ehi... la cosa assurda è che
          se mi chiami ho voglia ancora di chiarire!
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            Scritta da: NikkiPinki
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Giorni a rovistare negli armadi
            a cercare colori
            a comprare occhiali
            e anelli strani.
            Giorni di baci
            di granelli di sabbia
            di vento tra i capelli
            di guance rosse
            e di canzoni nuove.
            Di My Way
            di amici
            di risate
            di dairagazzifumatetroppecanne
            di Evvaihovintoabowling
            di notte
            di stelle
            di vogliadistarebene.
            A volte chiedi al tempo di fermarsi
            ma si sa... Lui fa sempre quello che vuole...
            A volte vorresti che la vita avesse un telecomando
            vorresti rivedere anche tu
            le esterne che hai fatto
            con le canzoni...
            ma di quelle belle... non come il video del matrimonio di tua cugina
            dove le scarpe ti facevano male
            e gli sposi al ristorante sono arrivati alle 4.
            Oggi ho lasciato che
            mi guardasse... non ho detto niente... l'ho lasciato fare...
            ero al bar... mi guardava...
            È da un po' che lo fa...
            non lo conosco... ha gli occhi chiari... credo azzurri...
            si diverte a cambiare macchina.
            Io mi diverto a fare le bollicine nella cola cola.
            Se mi lasci non vale... diceva Julio
            Se accosti ci conosciamo... ci ha detto uno stasera... che poesia.
            Chiamate anonime
            parlano canzoni...
            ascolto... e non trovo perché...
            Se sapesse... di baci... che vorrei.
            Da domani di nuovo a dieta...
            nel frattempo vado a prendermi un Magnum dal freezer.
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              Scritta da: Leandro Mancino
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Vorrei...

              Vorrei volar via da questo mondo,
              sfondare le porte,
              rompere le catene che mi legano al suolo e balzare di stella in stella fino a te...
              Vorrei che tu mi amassi meglio di come ti amo io,
              vorrei non deluderti mai e star sempre nelle tue aspettative...
              Vorrei amore mio, io desidero... ed è già un sentirsi salvati, sai?
              Mi manchi,
              e non parlo di pelle o di baci o di chissà cosa,
              manchi proprio qui, qui dentro,
              come se andando via avessi preso qualcosa di me senza più ridarlo.
              Ed è giusto tutto questo?
              Troppo amore per una realtà poco capiente?
              Questa gabbia di vita mi sta stretta, aiutami a salvarmi...
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                Scritta da: Anna D'Urso
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Ho costruito

                Ho costruito castelli di sabbia per accogliere te,
                ho messo mattoni di sogni per difendermi dal vento,
                ho usato finestre di emozioni per far entrare tutto l'amore del cuore,
                ho edificato isole di vento dove rifugiarmi con te,
                ti ho dato in prestito il mio cuore perché tu potessi scriverci sopra...
                ... alla fine mi ritrovo con la sabbia tra le dita che vola via col vento di te...
                Avrei dovuto usare mattoni d'argilla e fango cotti al sole,
                come fango è il mio mondo,
                e ci rotolo dentro,
                sporco l'anima...
                la pioggia lava via il dolore del cuore
                ... io torno a vivere... dopo te.
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                  Scritta da: Sonia Rendina
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Gratitudine

                  Ti voglio bene,
                  non perché ho imparato a dirti così,
                  non perché il cuore
                  mi suggerisce questa parola,
                  non tanto perché la fede mi fà credere...
                  che sei Amore,
                  nemmeno perché sei morto per me.
                  Ti voglio bene,
                  perché sei entrato nella mia vita,
                  più dell'aria nei miei polmoni,
                  più del sangue nelle mie vene.
                  Sei entrato dove nessuno poteva entrare,
                  quando nessuno poteva aiutarmi,
                  ogni qualvolta nessuno
                  poteva consolarmi.
                  Ti parlavo in me,
                  ti guardavo in me...
                  e sentivo le tue risposte,
                  nel tuo amore... la spiegazione,
                  nelle tue parole la soluzione...
                  Ti voglio bene,
                  perché per tanti anni hai vissuto
                  con me,
                  ed io,
                  ho vissuto di te.
                  Ho bevuto alla tua legge,
                  me ne sono nutrita,
                  irrobustita,
                  mi sono ripresa...
                  Dammi d'esserti grata,
                  nel tempo che mi rimane
                  di questo amore...
                  che versasti su di me,
                  e m'ha costretto a dirt...
                  ti voglio bene.
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                    Scritta da: Giulia Guglielmino
                    in Poesie (Poesie generazionali)
                    Ti sfido destino!
                    Credi di essere già lì,
                    pronto per impadronirti
                    di ogni mio futuro giorno...
                    Credi che io non possa cambiarti...
                    Se sei in attesa di
                    dovermi dare felicità,
                    giuro, mi arrenderò a te.
                    Ma se è scritto che qualcosa,
                    qualsiasi cosa mi dovrebbe
                    far stare male anche solo
                    in minima parte di come sto ora,
                    mi dispiace,
                    per te non ci sarà vita,
                    ti prenderò in mano stavolta.
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