Poesie inserite da Antonio Prencipe

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Antonio Prencipe

Sogno solo te

Ormai sogno solo te
Camminerò e non morirò
e anche se i miei piedi
e i miei sentimenti stanchi e sofferenti
mi diranno di fermarmi
io continuerò e con l'orizzonte
in questo mio strano infinito
io non mi brucierò
no mai,
ci sono troppe lune su di noi
troppe stelle hanno pianto il nostro addio
troppo sangue ha toccato le mie mani
Ora fermo un attimo il cielo
preparo la mia anima e volo,
volo via
voglio oltrepassare le nuvole
e sentire il dolce e candido
respiro del vento su di me
Una luce ferma il mio vorticoso volare,
tra le galassie e le speranze
intravedo una foglia argentata
caduta dal grosso albero
eterno del nostro amore
la raccolgo e la ripongo tra le mie ali dorate,
continuò il mio viaggio
voglio trovarti
voglio continuare ad amarti
A pocchi passi dal mare sento il tuo odore
mi fermo osservo il sole
e non riesco nemmeno a sorridere,
accendo una sigaretta e piango,
piango tanto
perché non è giusto
perché sarei venuto nell'oscurità anche io
sarei morto con te
saremmo sprofondati nell'abisso
insieme e non ti avrei mai lasciato la mano,
perché hai tenuto così tanto
alla mia vita,
lasciandomi qui
in questo mondo dimenticato dal cielo,
Non ho più niente
ho solo il tuo ricordo che prosciuga
ogni mia emozione, la consuma
e fino alla deriva di ogni singola
mia verità io non mi fermerò
perché io non ti dimenticherò mai,
Sulla riva del mare
facemmo un giuramento
mi dissi: "ti amerò anche se il mare
un giorno mi porterà via".
Composta mercoledì 10 novembre 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonio Prencipe

    Voglio Vivere

    Cerco di vivere al meglio
    Cerco di vivere ricercando i sorrisi
    che ormai non tramontano più
    Cerco ma ormai annego,
    voglio vivere
    tra le rose annegate nel vento
    Vivere non è mai stato così bello
    Favole e Amori incatenati tra le mie stelle
    immerse nel cielo
    Dipingo un arcobaleno
    fra le mimose e i tulipani
    del mio antico giardino
    lo dipingo bello come
    il sole in un giorno di pioggia
    Ora sono qui tra le cose che
    non ho più
    ho bisogno di vivere anche nel incanto
    del mio desiderio,
    il desiderio di una vita senza me
    Ho donato il cuore al mare
    ho perso l'orologio
    e non conosco più il valore del tempo
    Dentro di me ho vissuto
    dolori e amarezze
    ed ora non riesco nemmeno a perdonare
    la mia dannata incoscienza
    Senza vergogna ho pagato
    l'inferno e disinnescato la mia anima
    Volevo e potevo amare l'amore
    che tra le mie mani e apparso
    per poi scomparire per sempre
    Basta piangere
    basta raccogliere spighe di grano
    gettate nel fuoco eterno della vita
    Se tornare a vivere significa soffrire ancora
    io sono pronto
    eccomi cielo,
    io sono qui mandami i tuoi angeli
    ma ricorda
    "le mie lacrime non sono più in vendita".
    Composta lunedì 8 novembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonio Prencipe

      Morta per autoprocurato aborto

      La stanza tua piena di fiori
      e due coltelli, i testimoni
      di un rito che non ha padroni
      un rito l'unico rimedio
      a libertà negate a volontà spezzate

      In mezzo al sangue
      lei per terra vinceva la sua guerra
      senza parlare senza accusare dei suoi tre mesi
      di dolore, di rancore, di timore
      ecco l'immagine
      e tutto a un tratto mi sembra assurdo
      le strade son di burro si scivolava
      si sprofondava che si faceva noi

      Dov'è il coraggio di continuare a dar la vita
      tra le macerie se la gente non ci sente più,
      forse daranno un paradiso a donne come lei
      che così han deciso

      E in tutta questa distruzione
      Io cerco un'altra direzione ma sono già troppo lontana
      qualcosa brucia dentro me, dentro di me
      si torce l'anima
      cos'è successo, che cosa resta adesso
      che cosa sono io
      le grida spaesate
      le mani morsicate sue.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonio Prencipe

        Prima che te ne vai

        Prima che faccia male
        ascolta le mie speranze
        non voglio asciugare le tue lacrime
        nelle notti d'estate,
        ho paura di lasciarti cadere ancora.
        Prima che te ne vai
        donami un coltello
        voglio squarciare quel che resta del mio amore.
        Prima che te ne vai
        baciami le labbra
        voglio sentire quell'emozione dannata
        che perseguita la mia anima.
        Prima che te ne vai
        ricorda di aver distrutto quella porte
        dove un tempo ci appoggiavamo
        e raccoglievamo i rovi dispersi nel nostro passato.
        Prima che te ne vai
        ricordati di non lasciare lacrime sul pavimento
        perché ho paura di scivolare
        nel tuo sgradevole e perplesso
        diluvio di vento e grandine.
        Prima che te ne vai
        brucia le lenzuola perché contengono
        ciò che resta della nostra passione.
        Prima che te ne vai
        leggi e strappa la nostra poesia
        e ricordati del vento
        che nelle notti senza amore
        ci donava ciò che resta
        del suo candido dolore.
        Ora puoi andare
        prepara la valigia
        osservami ancora
        e senza dir nulla
        vattene e ridammi indietro le mie lacrime.
        Composta venerdì 5 novembre 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonio Prencipe

          Correrò da te

          Perché ti amo?
          Le notti sono lontane dalla primavera,
          i destini incrociati deridono l'orizzonte.
          Santifica il mio disegno,
          Aprendo quel nostro libro intriso di dolore e malinconia,
          vidi quella pagina nascosta
          tra le nuvole del nostro amore
          non predisposto,
          perché non posso amarti
          anche nelle mie stanza d'albergo
          travestite da mille orgasmi
          e pochi sentimenti.
          Vita, vita io riesco ad amare
          il tuo splendido ed anche amaro sorriso,
          lontano e veloce dal mio passato
          correrò da te, ti bacerò,
          soffrirò con te
          e mai, mai ti lascerò morire
          tra il forte e prolungato istante
          di tiepide avventure,
          quelle avventure che in un giorno
          ormai lontano m'insegnarono a vivere.
          Amore, oggi accendiamo il rumore che l'Universo nasconde.
          Amore, oggi doniamo
          stelle e raggi di sole a chi non ne ha,
          ho una vita intera di fronte a me
          non lasciarmi solo.
          Ho paura del vento padrone dei miei sogni.
          Composta domenica 31 ottobre 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Antonio Prencipe

            Distruggimi

            Distruggimi,
            come rose nel vento tu
            non girare le spalle distruggimi,
            distruggimi più di ieri
            più di prima,
            distruggi la mia incoscienza
            e caccia via la mia pazienza
            dalla mia testa
            Come vorrei poterti amare
            di nuovo,
            non mi guardi più,
            non puoi farlo
            Io come un idiota volevo sperarti
            volevo amarti,
            ma tu da quella dannata finestra
            sei volata via
            e hai lasciato
            un triste e lieve senso
            di paura nella mia vita,
            mi hai distrutto, mi hai sconvolto
            e come un albero piantato
            in un mare di lacrime e sangue
            anche io mi sono ritrovato
            solo con un pezzo di cuore
            in una mano e una sigaretta nell'altra
            Osservo casa tua
            il fiato si blocca
            i miei occhi bruciano,
            la mia pelle rabbrividisce ad ogni mio silenzio
            Il buio che nelle notti d'inverno
            ci travolgeva nelle più strane
            e delicate pazzie d'amore
            oggi mi lascia senza lacrime
            e corro,
            corro via da un domani,
            da un oggi
            e da un dannato futuro senza te,
            ora riposa in pace
            io sono sempre qui
            e anche se la vita senza te
            è solo un gioco rotto,
            io continuo la salita
            chiedendomi perché
            non posso viverti come io vorrei,
            Notte amore mio.
            Composta venerdì 29 ottobre 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonio Prencipe

              Per te, Kekkuccia mia

              Torniamo indietro,
              torniamo nel nostro mondo
              voglio raccontarti una storia,
              ricordi quel giorno
              eravamo io e te seduti
              sulle scale dello Jalant,
              ricordi quanto eravamo felici
              eravamo piccoli e ancora ingenui,
              ora siamo cresciuti
              siamo fuggiti via da quel mondo
              così bello e puro
              per finire nella realtà
              Io raccolsi pezzi di cielo
              e li gettai giù da quella finestra
              maledetta che si era già fottuta un'anima
              Ricordi quelle serate immerse nell'alcol,
              canne e sesso coprivano le nostre notti d'estate
              Piccola mia tra le tue lacrime
              il mio cuore s'appoggia con fare truffatore
              la mia anima santifica ogni tuo respiro
              Sei tu la colpevole del mio stare bene,
              Due foglie argentate siamo noi
              che cadendo dall'albero immenso della vita
              sconfinano l'infinito e distruggono il paradiso,
              Torniamo indietro
              voglio goderti ancora
              voglio tornare a giocare a te
              Siamo cresciuti
              ed è tutto così difficile
              il tempo passa e il dolore è sempre più forte
              Amica, il nostro amore
              è più forte del tempo e del dolore,
              siamo noi "due folli alla ricerca dell'impossibile".
              Composta venerdì 29 ottobre 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonio Prencipe

                Io, te e l'altro

                Non voglio illuderti,
                non voglio,
                scusa ma io so d'amarti
                anche se non ti ho mai toccato
                Ma non posso mettere a rischio
                il tuo cuore
                non è giusto,
                non mi devi amare
                perché io ho paura di farti male
                Ho bruciato già tanto amore
                ho consumato tanti sentimenti
                per te scapperei lontano
                per te venderei il mio cuore
                Cosa significa la parola "sesso" per te?
                Mi conosco,
                conosco ciò che il mio cuore teme,
                non teme d'amare
                non teme di soffrire
                teme la sofferenza di un'altra anima,
                non posso perdermi di nuovo
                in questo gioco di sesso e amore,
                Benvenuta paura,
                forse sono solo immaturo
                ma io so che con te ci proverei
                ma però nel profondo del mio cuore
                so bene che non è giusto perché
                amore tu ami già un'altro
                ed io non posso distruggere
                quel rapporto così bello e genuino,
                ma sappi amore mio
                che io sono sempre qui
                non voglio morire adesso
                non voglio soffrire adesso
                voglio stare qui
                fermo e sapere che
                tu esisti dentro me
                questo già mi basta.
                Composta giovedì 28 ottobre 2010
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Antonio Prencipe

                  Sesso o Amore

                  Era sesso
                  o era Amore?
                  In un cielo lontano aspettavo
                  il tuo bacio dannato,
                  ti spoglio, ti abbraccio
                  ti bacio e nella passione vago
                  Tutta una vita per cercare
                  di capire cosa sono io?
                  Sei un soffio di vento
                  che lentamente il mio orgoglio spazza via,
                  scusami ma io non capisco se
                  ti amo o è solo sesso,
                  io non capisco cosa sei per me?
                  Una stella su di noi
                  piange e illumina i nostri occhi
                  Solo tu sai che quel pezzo di cuore
                  che avevo io ormai
                  se l'è rubato Dio
                  Ora non so se forse
                  il mio amore per te è solo illusione
                  Forse ho solo paura di un altro Addio
                  o forse sei tu che con
                  la tua fiera timidezza mi spiazzi
                  e mi illudi quando vuoi
                  Un raggio di sole fa rumore
                  e illumina i nostri fottuti cuori
                  Imprevedibile e Inaspettata
                  come la luna in questa nostra stanza
                  anche le nostre anime fuggono via
                  da noi e forse un giorno
                  s'incontreranno e insieme
                  faranno l'amore sotto
                  il cielo costellato da mille stelle
                  e da mille canzoni.
                  Composta giovedì 28 ottobre 2010
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Antonio Prencipe

                    Non riesco ad innamorarmi di te

                    Ma perché non riesco ad innamorarmi di te,
                    non riesco a viverti,
                    il buio è su di me,
                    come vorrei?
                    Tu mi spiazzi
                    tu mi ami
                    Ed io che sono qui immobile,
                    fiero con un nodo in gola
                    chiedendoti perdono per la mia
                    innata stupidità
                    Non riesco ad amarti,
                    come vorrei poterlo fare
                    Non riesco a perdonare
                    il male che vive dentro me
                    Ormai spero in un altro amore
                    spero in un altro bacio,
                    scusami forse non dovevo
                    venire a letto con te,
                    forse non dovevo illuderti,
                    ma il mio cuore non sa cosa cerca
                    il mio cuore cerca ciò
                    che la mia mente non desidera,
                    non ammetterò di non volerti
                    non ammetterò nulla che possa farti male
                    Ma ormai anche io ho qualcosa
                    su cui sperare
                    Non voglio più cadere
                    nell'onda oscura e perversa del mio passato,
                    voglio rimanere a galla
                    e con le mie ali volare lentamente
                    nell'innata consapevolezza di
                    un altro soffio di vento sulla mia pelle.
                    Composta martedì 26 ottobre 2010
                    Vota la poesia: Commenta